
​Potenziare l'educazione alla cittadinanza digitale europea nelle scuole
2025: "Anno europeo dell'educazione alla cittadinanza digitale" - Un passo verso una cittadinanza digitale responsabile
Marzo 2025
Il Consiglio d'Europa ha proclamato il 2025 "Anno europeo dell'educazione alla cittadinanza digitale", sottolineando l'urgente necessità di dotare sia studenti e studentesse che gli/le insegnanti delle competenze e delle conoscenze necessarie per navigare nel mondo digitale in modo responsabile.
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Nell'attuale società guidata dalla tecnologia, la comprensione dei diritti e delle responsabilità digitali e degli aspetti legali delle interazioni online è fondamentale per promuovere un ambiente digitale sicuro, inclusivo e informato.
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La rapida trasformazione digitale degli ultimi decenni ha rivoluzionato infatti la comunicazione, l'istruzione e il lavoro. Tuttavia, ha anche introdotto sfide come la disinformazione, le minacce informatiche e l'esclusione digitale. L'educazione alla cittadinanza digitale non è più un optional, ma è essenziale per una partecipazione attiva e responsabile all'era digitale.
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Come illustrato negli articoli precedenti, l'educazione alla cittadinanza digitale va oltre le competenze tecniche. Comprende una profonda comprensione del comportamento online, dei quadri giuridici e delle considerazioni etiche.
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L'importanza del benessere digitale
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Un altro aspetto fondamentale dell'educazione alla cittadinanza digitale che richiede particolare attenzione è il benessere digitale.
Con l'aumento del tempo trascorso davanti allo schermo e delle attività basate su Internet, un'esposizione eccessiva può portare a problemi significativi di salute fisica e mentale, soprattutto tra gli/le adolescenti.
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L'uso prolungato dei dispositivi digitali è stato collegato a disturbi del sonno, affaticamento degli occhi e diminuzione dell'attività fisica. Inoltre, la pressione esercitata dai social media e dalle interazioni online può contribuire a generare ansia, depressione e bassa autostima. Gli/le adolescenti, in particolare, sono vulnerabili al cyberbullismo, al confronto sociale e agli effetti di una dipendenza delle piattaforme digitali, che possono avere un impatto negativo sul loro benessere emotivo.
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Per ridurre questi rischi, insegnanti e genitori devono collaborare per promuovere sane abitudini digitali. Incoraggiare un tempo di utilizzo dei dispositivi digitali strutturato, attività offline e pratiche di detox digitale possono aiutare a promuovere un rapporto equilibrato con la tecnologia.
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Sviluppare la resilienza digitale
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Strettamente legata al benessere digitale è la resilienza digitale, ovvero la capacità di adattarsi e riprendersi dalle sfide nello spazio digitale, come cyberbullismo, disinformazione, violazioni della privacy, ecc.
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Promuovendo la resilienza digitale, gli individui possono essere messi nella condizione di navigare nel mondo online con fiducia e responsabilità. Questo non solo migliora il benessere personale, ma contribuisce anche a creare una comunità digitale più rispettosa e sicura.
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Progetti come Digi-Civis svolgono un ruolo cruciale nel garantire che sia studenti e studentesse che gli/le insegnanti siano ben preparati ad affrontare le sfide e le opportunità dell'era digitale. I passi che compiamo oggi daranno forma ai cittadini e alle cittadine digitali di domani, garantendo che non solo abbiano le competenze necessarie, ma che siano anche consapevoli e responsabili nell’approcciarsi al mondo online.
Riferimenti
Consiglio d’Europa, 2025 European Year of Digital Citizenship Education,https://europeanyear2025.coe.int/
UNESCO, (2021), Screen Time and Learner Well-being, https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000377895
Parlamento europeo, New EU rules needed to make digital platforms less addictive, https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20231023IPR08161/new-eu-rules-needed-to-make-digital-platforms-less-addictive
Cotten, S. R. (2008), Students’ technology use and the impacts on well-being, https://www.researchgate.net/publication/227537512_Students'_technology_use_and_the_impacts_on_well-being
Think Young, Digital Resilience, https://www.thinkyoung.eu/Research/digital-resilience